Elba’s top ten

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Dieci cose per cui vale la pena visitare l'Isola d'Elba

Woody Allen nel film Manhattan stilò le 10 cose per cui vale la pena di vivere, noi abbiamo creato la top ten dei tramonti da non perdere, dei sapori da provare almeno una volta, delle attività che per una vacanza è obbligatorio fare… Tutto questo perché l’Isola d’Elba non rimanga solo una delle tante località viste, ma un’Isola da portare dentro.

1 Non tutti avranno sentito nominare questa località prima, ma meglio così, significa che rimarrà un luogo intimo! Per gli amanti delle passeggiate in mezzo alla natura, da non perdere è la camminata alla Madonna del Monte. Di qui la visuale è unica e la passeggiata è tutt’altro che ardua e faticosa, ma solo piacevolmente inimmaginabile. I più romantici potranno anche riservarsi l’unicità di ascoltare un concerto sull’Eremo Santa Caterina. L’acustica è “naturalmente” spettacolare e le esibizioni da pelle d’oca!

2 E’ il primo posto per chi arriva all’Isola in traghetto che cattura l’attenzione: il Forte Falcone, la sua imponenza e linearità sembra dare il benvenuto a chi si accinge ad attraccare sull’Isola. Proprio in alcune delle sue stanze torna a vivere la storia di Cosmopoli, la città immaginata e fondata da Cosimo de’ Medici, realizzata grazie al contributo di architetti del calibro di Giovanni Camerini e Bernardo Buontalenti. Un percorso che, attraverso dipinti, bozze e pannelli esplicativi scandisce la storia della città “ideale” di Cosmopoli, dalla sua fondazione nel 1548 fino all’influenza degli ultimi granduchi medicei e a tempi più recenti.

3 L’Isola è un susseguirsi di paesini storici che rimasti autentici che tramandano una tradizione di sapori e colori unica nel suo genere. Da non tralasciare è sicuramente Portoferraio, la cui storia affascina e traspira dalle vie e dai muri della parte vecchia.

4 Napoleone fu una presenza importantissima per l’Isola, che tutt’ora lo celebra e ne conserva le sue grandi opere come ville, teatri, musei e alloggi con la massima cura e attenzione. Una particolare attenzione è da riservare a Villa dei Mulini. Un’antica villa medicea ristrutturata e riadattata da Napoleone ad alloggio per Maria Luisa, fu poi abitato dalla sorella Paolina, ma da sempre luogo preferito dell’Imperatore.

5 L’isola d’Elba è ricchissima di ferro e note sono le sue miniere, in particolare si segnala una visita alle miniere Calamita, a Capoliveri. La sua storia è millenaria: dal tempo degli Etruschi fino al 1980, quando fu chiusa l’attività. Da sempre è stata la risorsa principale del paese ed ha portato l’Isola al centro delle rotte mediterranee. In particolare è interessante poter scendere a visitare la miniera Ginevro, l’unica galleria sotterranea dell’Isola d’Elba ancora visitabile.

6 Il fatto che quest’Isola sia ricca di storia, non significa che sia bandito dedicarsi al dolce far niente, cullati dal mare e dal sole come fonti insostituibili di ricarica di energia. Tra i luoghi più autentici e selvaggi da annotare ci sono le sinuose scogliere di Capo Sant’Andrea e l’incantevole spiaggia di ciottoli bianchi di Sansone.

7 Gli amanti degli sport probabilmente sanno già che qui troveranno il perfetto connubio tra mare e particolari situazioni dove svolgere le proprie attività, ma anche i più pigri potranno lanciarsi in una nuova scoperta della natura attraverso kayak, mountain bike, trekking, con percorsi segnalati per tutti i livelli.

8 Se sopra il livello del mare la vista, i profumi, i colori lasciano a bocca aperta, sotto il livello del mare la dimensione è unica e irripetibile. Il mare tra i più puliti d’Italia apre la vista a spettacoli naturali incredibili da osservare praticando una snorkeling experience, sia con guida che senza. Tra le varie tappe è obbligatorio recarsi alle Formiche della Zanca, scogli affiorati in mezzo al mare che con le loro spaccature, grotte e cavità offrono un raro e coloratissimo spettacolo di flora e fauna mediterranea.

9 Quando si sosta su un’Isola sembra impensabile non salire su una barca e andare a perlustrare calette, golfi e le isole vicino, in particolare Pianosa. Durante le giornate più terse si riescono a intravedere anche le montagne Corse ed è caratterizzata da colori tropicali e da fiori che crescono anche sugli scogli. A dominarla è il Forte Teglia, la più antica costruzione, fatta costruire da Napoleone Bonaparte come punto di vedetta.

10 Ultima, ma non ultima voce della lista è l’imperativo di lasciarsi trasportare dai profumi di questa terra, storicamente ricca di terrazzamenti e vigneti, e per questo luogo natio di vini prelibati. Da provare è sicuramente un Wine Tour, un vero e proprio giro tra vigne, aziende agricole e degustazioni.

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