Giardini floreali

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Giardini floreali in alta quota

Il racconto entusiasmante di Roberto Ridi, fotografo della natura.

“La natura ti guarda dentro”

UNA PASSEGGIATA IN COMPAGNIA DEI COLORI
Grado di difficoltà: medio.

“Complessivamente il sentiero è ben segnalato – racconta Roberto Ridi, uno dei più apprezzati fotografi delle meraviglie naturalistiche dell’Elba, che ci rende testimonianza di uno dei luoghi che più lo hanno entusiasmato. Prosegue – non lo definirei impegnativo, dato che la fatica può essere legata più alla lunghezza del percorso. Facendolo passeggiando risulta un’esperienza molto piacevole.
Eravamo nel pieno del mese di maggio, un gruppo di 5 persone munite di pranzo al sacco e pronte a trascorrere una giornata molto emozionante. Insieme a noi, a farci da guida, un vero esperto del territorio, Umberto Segnini, meglio conosciuto come l’Econauta”.

“un crescendo di emozioni”

IL PERCORSO
“Siamo partiti dal caratteristico paesino di Chiessi e abbiamo iniziato a percorrere il sentiero n. 3 , in un tratto ben segnalato. Una salita non molto impegnativa, da percorrere con calma, «al ritmo lento della natura», per usare un’espressione di Umberto Segnini. All’inizio del cammino abbiamo incontrato i terrazzamenti di vigneti, tipici di queste zone. Si tratta di un interessante ambiente agrario dove emerge il duro lavoro dei viticoltori che, nel tempo, hanno gradinato parte delle aspre pendici del monte Capanne.”

SUGGESTIONE ALLE ROVINE DI S. BARTOLOMEO
“Proseguendo nella salita ci siamo imbattuti in un cartello che invitava a un’interessante deviazione verso la chiesa di San Bartolomeo. I ruderi di questo antico edifico sono raggiungibili in breve tempo, attraverso un piccolo e ripido viottolo. Vi consiglio di fare questa breve deviazione perché il sentiero che conduce alle rovine di San Bartolomeo è punteggiato di fiori e colori; è una meravigliosa esperienza di immersione nella natura che ci ha letteralmente avvolti in un turbine di intensi profumi.”

SENTIERO DI PROFUMI E COLORI
“Proseguendo lungo il sentiero abbiamo potuto osservare un vero e proprio crescendo di fioriture, che andava intensificandosi via via che ci si allontanava dal mare. La sensazione forte era quella di entrare in un vero e proprio vortice di profumi e colori, oltre che di panorami incredibili. (Volendo, si può fare fare una piccola deviazione verso le rovine dell’antica chiesa di San Frediano). Il mare all’orizzonte è una presenza costante di questo sentiero meraviglioso e non lo abbiamo mai perso di vista. Con le meravigliose fioriture di ginestre, cisti, rosmarini e lavandule, stagliate in ogni momento verso il paesaggio marino, sembrava di essere di fronte a un’immensa tavolozza turchese sulla quale contrastavano le vivaci pennellate di giallo, bianco, viola e blu dei fiori.
Per godere a pieno del tripudio di colori e profumi che il sentiero ha da offrire, il mio consiglio è di percorrerli durante la primavera, nella settimana che gli esperti del territorio potranno indicarvi come la migliore per ammirare le fioriture in questa area, il Troppolo.

La zona si presta anche al biowatching, con l’osservazione di una interessante fauna. Mentre si passeggia tra magnifici colori ed odori, è facile essere accompagnati dal volo del falco pellegrino, e magari sorprendere simpatici gruppetti di cinghiali intenti a nutrirsi di piante.”

“suggerimenti”

per vivere l’esperienza nel modo migliore

LA SORPRESA: I GIARDINI IN ALTA QUOTA
“Proseguendo in direzione del Troppolo abbiamo incontrato il sentiero n. 25, sulla sinistra, e abbiamo iniziato lì la discesa verso Chiessi. Questo tratto del percorso ci ha lasciati completamente esterrefatti, sorpresi, ammutoliti. Nel silenzio del monte Capanne, lontani da qualunque rumore cittadino e accompagnati solo dai suoni della natura, ci siamo trovati improvvisamente spettatori di un vero e proprio giardino in alta quota. Un ambiente incontaminato in cui manti di cespugli tondeggiati, imbionditi di sorprendenti fioriture spumeggianti, sembravano affastellarsi uno dietro l’altro, susseguendosi in un ondulio giallo così perfetto che mi faceva pensare a qualcosa di “divinamente” armonico. La copertura vegetale è formata per lo più dalla macchia arbustiva di elicrisi e spinosi pulvini di prunella; due piante che, in primavera, si coprono di petali gialli e che noi abbiamo avuto la fortuna di osservare nel massimo della fioritura, verso la metà del mese di maggio.”

UN SENTIERO DA VIVERE NEL RITMO STESSO DELLA NATURA
“Non dimenticheremo mai la presenza, quasi magica, del silenzio e la sensazione, ancor più bella, di essere entrati, quasi come ladri, in un giardino incantato, proprietà di qualche mago giardiniere: le piante, perfettamente tondeggianti ci scortavano lungo il sentiero; il percorso era come disegnato da ciottoli levigati dal tempo; le rocce sembravano affiorare tra gli arbusti come una specie di perfezione zen.
Il consiglio è di dedicare una giornata intera a questa esperienza e camminare come se foste immersi in una dimensione primordiale, dove muoversi secondo i ritmi della natura e del paesaggio, per cogliere ogni tonalità dei colori: il viola della lavanda, il giallo delle ginestre, il bianco di varie fioriture, con la dominante del blu del mare e l’azzurro del cielo.
Un luogo fiabesco dove lasciarsi andare ad un’esperienza profonda per immergersi in questi meravigliosi giardini d’alta quota, che vi faranno trovare nel silenzio e nella pace il vostro respiro più interiore e naturale.”

MARE E SILENZIO, COMPAGNI DI VIAGGIO FEDELI
“L’incanto dei cespugli gialli e tondeggianti ci ha accompagnati per buona parte della discesa del sentiero n. 25. La distesa panoramica sul mare è stato un elemento costante e fondamentale per aggiungere emozione a tutto il percorso. Ci sentivamo come in compagnia di un grande schermo di vibrante azzurro che si è gradualmente allargato davanti ai nostri occhi.”

IL PANORAMA SULLA CORSICA SI ESPANDE ALLE ISOLE VICINE
“Anche la località che abbiamo attraversato successivamente, Campo alle Serre, ha in serbo notevoli sorprese. A circa 400 mt di quota, abbiamo fatto una deviazione, che vi consiglio di provare anche voi, in direzione del Semaforo posto a quota 599 mt; si tratta di una costruzione del 1888, che serviva come punto di avvistamento e di comunicazione a distanza, ed è quindi in posizione estremamente panoramica su di un picco affusolato. Salendo, con un po’ di accortezza, all’interno dei resti dell’edificio, si ha come la sensazione di salire sulla prua di una nave, protesa verso il mare.
La visuale è meravigliosa. La percezione dell’arcipelago si amplia notevolmente: oltre alla Corsica, che è sempre rimasta in vista, si aggiungono anche l’isola di Capraia, Pianosa e Montecristo. Da questa prospettiva, si ha la sensazione forte e precisa di appartenere un arcipelago di isole sorelle.”

L’ULTIMA SORPRESA DELLA GIORNATA
“Il tratto finale del percorso scende abbastanza velocemente verso Chiessi, passando attraverso il crinale di Pietragrossa. Qui il sentiero serpeggia attorno alle grandi rocce di granito levigate dal vento e dalla pioggia, che emergono come monoliti tra le distese di arbusti e cespugli.“

By Roberto Ridi
Una passeggiata immersi nei profumi raccontata attraverso gli occhi del fotografo Roberto Ridi, profondo conoscitore dell’Elba, capace di cogliere i suoi tratti naturalistici più emozionanti ma che, con le foto, narra anche gli aspetti più autentici della vita e degli uomini.

SUGGERIMENTI PER SINGLE E PER COPPIE
La giornata potrebbe concludersi con un concerto nel teatro naturale di Campo Lo Feno, ricavato nei resti di una stupenda petraia, oggi recuperata e usata per scopi artistici e culturali dall’associazione Amici di Campo Lo Feno.
Per partecipare alle iniziative culturali occorre diventare soci.
Per maggiori informazioni: Campo Lo Feno >

SUGGERIMENTI PER FAMIGLIE
Il walking festival è composto da una serie di iniziative con un programma di trekking e approfondimenti culturali molti interessanti, perfette per le famiglie ma adatte a tutti.
Vi suggeriamo di consultare il calendario on line per conoscere iniziative compatibili con le vostre esigenze. Walking festival >

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