Foto Roberto Ridi
«Termine di nome e di fatto! Per chi desidera visitare tutta l’Isola questa località potrebbe essere anche considerata proprio “il termine” nel senso di conclusione emozionale di un percorso alla scoperta dei colori dell’Elba». Racconta il fotografo Roberto Ridi, accompagnandoci in un avventura intensa e inattesa e prosegue: «Oppure il Termine potrebbe essere anche lo step finale di un intenso tragitto all’interno del Parco Minerario. Un luogo da visitare con il cuore aperto e senza aspettative, per lasciarsi sorprendere semplicemente da qualcosa di puramente inatteso.
Trekking al Termine
Questo è uno dei volti certamente meno noti dell’Isola, specie per chi vive l’aspetto più balneare. Eppure il Termine, così intimo e privato, è un luogo che adoro e in cui spesso vado a passeggiare, ricevendo puntualmente impareggiabili emozioni, proprio in virtù dei colori caldi e della distanza da un certo turismo di massa.
La zona non è di dimensioni abnormi, anzi, si tratta piuttosto di un piccolo gioiellino naturalistico cui si accede anche dal sentiero del Laghetto di Rio Albano. Si prosegue lungo la strada sterrata, tenendo la destra rispetto al bivio che conduce al successivo lago delle Conche, salendo nella macchia in pochi minuti si prende una deviazione verso questa sorta di piccolo deserto immerso nel verde.
Vi troverete tra un sali-scendi di colline e terrazzamenti torridi, punteggiati di tanto in tanto di deliziosi e verdeggianti arbusti mediterranei.
Potete decidere di percorrerlo a piedi, in un’attività outdoor di trekking, oppure, se amate avventurarvi sulle due ruote in un’esperienza un po’ più spericolata, divertitevi nelle acrobazie che questo luogo regala in modo del tutto spontaneo e naturale. I pendii e i fianchi degli argini scolpiti dal tempo e dall’acqua sono diventati, per gli appassionati del mountain bike, un vero e proprio parco-avventura. La zona, inserita nell’“Elba Gravity Park”, è custodita da un’organizzazione di appassionati delle due ruote, impegnati nel mantenimento dei sentieri e dei percorsi circostanti.
Elba Gravity Park
Se invece preferite percorrerla a piedi portate con voi una macchina fotografica, come fanno alcuni ragazzi, scattate un selfie con il Termine alle spalle, i vostri amici crederanno che vi troviate in Arizona!
Chi arriva qui, a piedi o in bici, ha sempre un’emozione molto forte, i colori sono portati al limite e la presenza delle nuvole spesso accompagna con un tocco di bianco davvero invidiabile. Generalmente ciò che sorprende maggiormente è il tratto più rude, senza vegetazione, dal fascino lunare. I colori ricordano molto Marte, con la sabbia, i ciottoli e i declivi intarsiati dall’acqua.
Gli alberi che nascono ai margini del confine sud risaltano molto in rapporto alla terra rossa di questi luoghi, un contrasto cromatico inatteso che vi lascerà del tutto sorpresi.
L’illuminazione è il fattore che fa la differenza, chi lavora con la luce come me lo sa.
Sono sorprendenti anche gli orizzonti ampi che si aprono alla sommità di questa località; il Termine è un luogo in cui prendersi del tempo, lasciar andare il respiro e guardarsi intorno, incuriositi dalle strane conformazioni della superficie.
Salendo, dall’alto della località, scorgerete il paesino del Cavo e avrete la sensazione di tornare un po’ alla realtà».
SUGGERIMENTI PER SINGLE
Divertitevi pedalando in questo parco a bordo di mountain bike, troverete molte rampe naturali. Per info Elba Gravity Park >
SUGGERIMENTI PER COPPIE
Visitate il cuore più aspro e duro dell’Isola, il Parco Minerario, e poi entrate nel paradiso più colorato e cristallino, S.Andrea! Soggiornate in un albergo romantico, come questo Boutique Hotel vicino >
SUGGERIMENTI PER FAMIGLIE
Visitate il Parco Minerario e portate i vostri figli a bordo del pittoresco trenino che circuita tra i terrazzamenti del Parco. E poi divertitevi a pedalare in questo piccolo deserto del Termine. Potete noleggiare l’attrezzatura. Per info Elba Gravity Park >
Foto ©Roberto Ridi
By Roberto Ridi
Una passeggiata immersi nei profumi raccontata attraverso gli occhi del fotografo Roberto Ridi, profondo conoscitore dell’Elba, capace di cogliere i suoi tratti naturalistici più emozionanti ma che, con le foto, narra anche gli aspetti più autentici della vita e degli uomini.