«Ci sono molti modi di intendere lo spiritual trekking e l’Elba si presta a soddisfarli tutti». Racconta il fotografo Roberto Ridi, che ci accompagna in una narrazione molto suggestiva del territorio insulare: «L’Isola è disseminata di luoghi di preghiera immersi nella natura, antiche pievi e piccole chiese con panorami incantevoli. Vicino Marciana, per esempio, sul sentiero 103 c’è una bellissima Via Crucis immersa tra grandi castagni e fatta di piccole stazioni edificate sulla roccia. Il percorso sale verso il Santuario della Madonna del Monte e il panorama diventa sempre più ampio e suggestivo.
Ma al di là delle piccole edificazioni antropomorfe la natura all’Elba è un grande tempio aperto in cui immergersi lasciandosi andare a qualcosa di immenso e rigenerante.

Questo è lo spiritual trekking che preferisco e che ho la fortuna di vivere, grazie alla professione di fotografo che molto spesso mi porta a ritrarre la natura dell’Elba nelle sue suggestioni più inattese.

Lo spiritual trekking, in questo senso, non è uno sport e non ha niente a che vedere con l’agonismo; proprio il contrario, si tratta di percorrere sentieri meravigliosi in compagnia di un atteggiamento puramente contemplativo.
Non c’è fretta, e non si deve arrivare velocemente da nessuna parte; semplicemente camminare immergendosi tra i profumi e gli aromi della macchia mediterranea, abbracciati da panorami di ineffabile bellezza.

L’Elba è attraversata da un reticolo di sentieri che la percorrono in lungo e in largo; in qualche misura sono tutti adatti allo spiritual trekking, perché la natura è ovunque bella e carica di suggestioni.
Quelli che conducono alle vette più alte dell’Isola, nella dorsale occidentale, tra Monte Capanne, Monte di Giove, Serra Ventosa, Le Calanche e Monte di Cote regalano dei panorami incredibili; sono per lo più sentieri che attraversano una natura sognante, fatta di contrasti cromatici unici, meravigliosi in primavera e molto particolari anche in autunno. Spesso il fondo è costituito da lastroni di granito levigati che regalano alla passeggiata un fondo argenteo su cui crescono profumate fioriture di ogni colore.

Anche la zona orientale, il cuore aspro e ferroso dell’Isola, non è da meno. Tutto il promontorio di Calamita e le miniere del Vallone, a Capoliveri, come anche i giacimenti minerari di Rio Marina, in special modo il tratto del Termine, possono regalare momenti di grande silenzio e raccoglimento interiore, proprio in virtù del loro aspetto a tratti desertico, a tratti lunare.

Regalatevi una passeggiata nella zona tra Rio nell’Elba e Rio Marina lungo la GTE (Gran Traversata Elbana), specie nel tratto da Le Panche a Monte Castello. Se vi recherete qui al tramonto, camminerete sul crinale della dorsale orientale in uno scenario unico, a poche centinaia di metri potrete ammirare il Castello del Volterraio, edificato su una rupe silenziosa, e sullo sfondo la magia del crepuscolo; vi sentirete letteralmente inondati da un turbinio di colori».

SUGGERIMENTI PER SINGLES E COPPIE
Vi consigliamo di affrontare i sentieri dell’Elba sempre in compagnia di gruppi o con guide esperte. L’Isola non è molto grande, ma in alcune zone incontaminate vi potreste perdere. Questo Boutique Hotel mette gratuitamente a disposizione degli ospiti un Personal Elba Consultant in grado di indicare i sentieri più adatti e organizzare per i propri ospiti escursioni con guide professionali del Parco Nazionale.

SUGGERIMENTI PER FAMIGLIE
Il Sentiero dei Rosmarini è un percorso adatto allo spiritual trekking per bambini e adulti; parte da Marina di Campo, giunge alla spiaggia di Fonza su di una carrareccia ampia che percorre la Costa di Segagnana tra panorami sul mare e immersioni nelle erbe aromatiche locali. Il sentiero è medio facile.